Messaggeri dell'Oscurità
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 Stajn

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randar
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Scheda del Personaggio
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Classe: pissionnico

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MessaggioTitolo: Stajn   Stajn Icon_minitimeLun Set 12, 2016 10:55 am

Sono passati già due decenni da quando - dopo una gravidanza assai travagliata - Cora in una grigia e piovosa notte d'autunno mise al mondo due gemelli, frutto di un amore clandestino con un sacerdote devoto al Dio dell'Oscurità. La stregona durante la gestazione si era vista costretta più volte a fare i conti con i suoi poteri , su cui sembrava aver perso il controllo, mettendo a rischio la vita dei due bambini che portava in grembo. Ma alla fine riuscì a darli alla luce, e li chiamò Stajn e Talesia.
Erik Karling, il suo amante già sposato con un’altra donna, non aveva però intenzione di riconoscere quei due bambini e le impose di lasciare la Capitale e crescerli altrove. Così la donna prese i due neonati e con i soldi che le diede Erik comprò una piccola casa nelle campagne circostanti la città, dove li allevò cercando il più possibile di farli rimanere nell’anonimato per proteggerli da nemici inattesi. Si spacciò per una erborista, ma visti i suoi continui esperimenti bizzarri nella casa la gente iniziò a considerarla una fattucchiera, e naturalmente evitarono contatti anche con i due bambini, che trascorsero l’infanzia isolati dal mondo esterno.
Stajn era un bambino dal carattere quieto ma che nascondeva un velo di inquietante malvagità. Amava giocare con le bambole di pezza della sorella gemella, divertendosi a staccarne gli arti e rimontarli a caso, o a lasciarle decapitate. Aveva radicato in sé il piacere per la sofferenza, e temeva ben poche cose. Adorava in special modo un gatto nero di nome Zaffiro, che aveva perso un occhio e che tutta la popolazione vicina considerava portatore di sventura. Per il suo temperamento e le sue preferenze assomigliava molto più al padre rispetto a Talesia. Aveva anche ereditato i poteri magici materni, con i quali riuscì a farsi strada nella vita di avventuriero fino a diventare un discreto incantatore.
L’istruzione impartita della madre ai due gemelli fu molto rigida e moralmente consona alla fede cieca verso quel dio ingannevole che mieteva vittime sul mondo, e i due fratelli impararono a prediligere la dominazione al dialogo, ma soprattutto ad essere ambiziosi come lei e il padre. Cora infatti, nonostante l’obbligo di andare lontano a crescere i due figli, continuò ad amare e servire Erik, con cieca dedizione e forse alla fine fu premiata.
Un giorno, quando i due gemelli avevano 12 anni, all’improvviso comparve Erik, che aveva deciso di riconoscere i due bambini perché la moglie non era riuscita a dargli un erede. Quell’uomo che non avevano mai conosciuto ma di cui la madre gli aveva sempre parlato come una persona dalle grandi doti entrò nelle loro vite all’improvviso e le sconvolse, portando i due adolescenti a vivere nella sua casa nella Capitale.
Talesia provò subito una profonda ammirazione verso il padre, e gli dimostrò una completa e agghiacciante dedizione. Ciò non poté che lusingare Erik, che decise di istruire lei nella preghiera invece che quel figlio debole e indisciplinato. Così la ragazza grazie all’istruzione del padre imparò a servire il Dio dell'Oscurità che alla fine le concesse di utilizzare i suoi poteri divini.
Stajn invece fu sempre sottomesso al padre, e non appena giunta l'età di 16 anni decise di seguire gli insegnamenti dell'Accademia delle Arti arcane, ma ostacolato dal padre dovette abbandonarla e proseguire i suoi studi da autodidatta.
l legame con il sorella però non si affievolì, ma anzi i due riuscirono a trovare il giusto posto nel mondo insieme. Entrambi avevano bisogno l’uno dell’altro per riuscire a conquistare un giorno il potere, e decisero insieme di perseguire l’obiettivo di entrare nella Messaggeri dell'Oscurità.
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Stajn
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